Suoni secolari: la musica degli strumenti aerofoni
Gli aerofoni sono strumenti musicali che producono suoni attraverso la vibrazione di una colonna d’aria racchiusa in un oggetto. Sono strumenti che vengono suonati da secoli come la cornamusa, il flauto e la fisarmonica. Ad oggi siamo abituati a sentire la musica con tutti i possibili mezzi tecnologici a disposizione, mentre fino a poco tempo fa questi strumenti erano la principale attrazione di feste e danze popolari.
Non ci resta che scoprirli!
Dalla cornamusa alla zampogna in Italia
La cornamusa è uno strumento popolare a fiato, munito di ancia e serbatoio d’aria, costituito da una o più colonne inserite in una sacca di pelle di montone. Il termine cornamusa deriva dal francese cornamuse, composto di corner, “suonare il corno” e muse che si riferisce allo strumento di cornamusa.
Questo strumento aerofono è molto diffuso in Europa, soprattutto nelle isole britanniche dove ha avuto un peso notevole nella musica popolare e militare ed è considerata, specialmente in Scozia, uno strumento nazionale. In Italia, la cornamusa viene anche chiamata zampogna, ed è diffusa soprattutto nelle regioni meridionali. In ogni regione infatti, esistono tipi diversi di zampogne e principalmente si distinguono per il tipo di canne melodiche usate, per numero di bordoni e per le ance che possono essere semplici o doppie.
La storia del flauto
Il flauto è uno degli aerofoni più diffusi e più precisamente è uno strumento aerofono labiale.
Ne esistono due sottocategorie ovvero il flauto traverso e il flauto dritto o dolce, a cavità aperta. Questo strumento è considerato tra i più antichi: il più antico fu inventato in Cina oltre duemila anni prima di Cristo, ed era costruito in pietra e in terracotta e avevano da tre a nove canne, ognuna con un suono diverso dall’altro.
Dopo aver acquisito un importante valore artistico in Grecia, il flauto diventa uno strumento importante anche in Italia, dove nascono fabbriche di produzione e dove inizia ad affermarsi una forte letteratura musicale. Ad oggi, il flauto dolce è uno degli strumenti più suonati, soprattutto dai bambini nelle scuole e questo perché il modello è molto economico, non ha bisogno di elettricità ed è fabbricato in legno.
La fisarmonica, orgoglio di un prodotto 100% italiano
La fisarmonica è uno strumento aerofono di cultura popolare che per produrre un suono, utilizza l’aria per far vibrare delle lame di metallo libere. Alcune di queste utilizzavano un flusso d’aria prodotto direttamente dai polmoni dello strumentista mentre altre impiegavano un flusso d’aria prodotto da un mantice proprio come nell’attuale fisarmonica. La storia della fisarmonica moderna inizia in Europa nei primi decenni dell’800, in particolare in Germania, Austria, Inghilterra e in Italia.
In Italia fu il territorio delle Marche e Castelfidardo in particolare, dove si svilupparono le prime fisarmoniche e vendute in tutto il mondo. Negli anni, questo territorio ha continuato ad essere famoso e rinomato per la produzione e la manutenzione di fisarmoniche, con prodotti esclusivi ed artigianali come da Tiranti Fisarmoniche, in cui la tradizione e la passione per questo mestiere, fa nascere prodotti di nicchia ammirati in tutto il mondo.