I depuratori a osmosi inversa sono degli strumenti specifici per il filtraggio e la purificazione dell’acqua destinata all’uso alimentare, in grado di garantire affidabilità e sicurezza. Grazie a questi strumenti è possibile isolare moltissimi elementi disciolti nell’acqua potabile che sono potenzialmente dannosi per la salute umana se ingerite tutti i giorni. Possono essere installati direttamente nel rubinetto di casa con grande semplicità e con un esborso economico assolutamente sostenibile.
Depuratori ad osmosi inversa: che cosa sono e a cosa servono?
I depuratori ad osmosi inversa sono sistemi di sanificazione dell’acqua grazie ai quali è possibile migliorare la sicurezza d’uso, le caratteristiche nutrizionali e la qualità nel suo complesso delle acque potabili, il cui funzionamento si basa su una particolare tecnologia che sfrutta il principio dell’osmosi inversa. Può essere installato sul rubinetto di casa consentendo di disporre di un’acqua più pulita e sicura, meno carica di sostanze nocive e di metalli pesanti. Questi composti vengono filtrati attraverso una speciale membrana che permette il passaggio dell’acqua ma che, invece, intercetta e trattiene le sostanze pericolose per la salute umana.
Il fatto che l’acqua che arriva al nostro appartamento sia potabile non deve portare a credere che questa sia del tutto priva di sostanze inquinanti e nocive. Potabile vuol dire semplicemente che è adatta all’alimentazione umana, ossia che contiene inquinanti entro i limiti previsti dalla legge, in quantità che possono essere tollerate dall’organismo ma che, nel lungo periodo, potrebbero comunque causare dei danni. I depuratori osmotici permettono di consumare in tutta tranquillità l’acqua del rubinetto, senza rischiare di compromettere in alcun modo la nostra salute.
Come funziona un depuratore ad osmosi inversa?
I depuratori ad osmosi inversa, o depuratori osmotici, sono dei sistemi di filtrazione dell’acqua molto pratici e convenienti, la cui tecnologia si basa sul principio di osmosi, ossia sulla tendenza dei fluidi a fluire spontaneamente attraverso una membrana semipermeabile, ossia che lascia passare soltanto il liquido ma non i soliti disciolti al suo interno, a causa della pressione osmotica che si viene a creare tra i due lati della membrana.
La pressione osmotica non è altro che il risultato diretto della differenza di concentrazione del liquido che esiste tra i due lati opposti della membrana, e fa si che il liquido si sposti progressivamente dalla zona a maggior concentrazione a quella con minore concentrazione, fino a quando le due concentrazioni non si equiparano completamente.
Entrando più nello specifico, il processo che viene sfruttato dai depuratori ad osmosi inversa è proprio quello, appunto, della osmosi inversa. Quando una soluzione tende a fluire da un lato all’altro della membrana a causa della spinta osmotica, la membrana lascia fluire solo il liquido e trattiene i soluti disciolti.
Durante il processo, dunque, da un lato, quello dove sta fluendo l’acqua, si tende a creare progressivamente una soluzione maggiormente diluita mentre dal lato opposto la concentrazione dei soluti è sempre più alta. Normalmente il processo prosegue fino a quando la pressione osmotica non cambia direzione, ossia fino a quando il lato che presentava inizialmente una carenza di liquido non diventa il lato diluito, e viceversa. A quel punto, il liquido tornerebbe a fluire nella direzione opposta, fino al raggiungimento di un equilibrio.
Ma nel processo di osmosi invertita l’acqua, una volta fluita da un lato all’altro, non può più rifluire in senso inverso seguendo la pressione osmotica, in quanto viene esercitata sulla membrana una pressione di uguale entità, ma di direzione opposta, a quella della pressione osmotica impedendo il passaggio del fluido. In questo modo è possibile separare definitivamente l’acqua dai soluti disciolti in essa, purificandola dai metalli pesanti e dalle altre impurità.
Ciò è dovuto al particolare sistema di filtri che è in grado di controbilanciare la pressione osmotica solo in una direzione, mentre la lascia libera di agire nella direzione opposta. In genere l’acqua viene filtrata a più riprese, attraverso diversi passaggi successivi. Alcuni depuratori arrivano ad impiegare ben sei passaggi, ottimizzando la separazione dall’acqua dai soluti inquinanti. Se si desidera approfondire la conoscenza dei depuratori ad osmosi inversa e dei meccanismi che sono alla base del loro funzionamento si può visitare il sito www.depuratoriosmotici.it, dove è possibile reperire informazioni attendibili e dettagliate su questi sistemi di filtraggio dell’acqua, sul prezzo e sulle loro possibili applicazioni.
Perché utilizzare i depuratori ad osmosi inversa?
I depuratori ad osmosi inversa sono i sistemi di filtraggio e di purificazione dell’acqua più precisi ed affidabili tra quelli disponibili per la realtà domestica. Si tratta di dispositivi complessi, dai meccanismi di funzionamento molto raffinati che sfruttano un impianto tecnologico all’avanguardia in grado di garantire risultati affidabili e sicuri. Il prezzo è generalmente abbastanza economico, accessibile a tutte le tasche. Viene installato direttamente nel rubinetto, e richiede il cambio dei filtri dopo solo dopo circa 8 o 12 mesi.
Questi depuratori consentono di ridurre sensibilmente la durezza dell’acqua, ossia la quantità di sali in essa disciolti, e proprio per questo sono l’alleato ideale dei reni e della loro salute, aiutando a curare e a prevenire le patologie di tipo renale. Sono incredibilmente efficaci, inoltre, nel ridurre il contenuto di metalli pesanti, disciolti nell’acqua, abbassando a meno di un terzo le quantità di cadmio, piombo e mercurio rispetto all’acqua non filtrata.
In conclusione, i depuratori ad osmosi inversa costituiscono il sistema di filtraggio dell’acqua più sofisticato ed affidabile tra quelli disponibili sul mercato, e possono garantire un elevato grado di protezione contro elementi quali sali, nitrati, metalli pesanti e sodio che molto di frequente sono disciolti nelle acque potabili che consumiamo quotidianamente nelle nostre abitazioni.