I metalli preziosi, come argento e oro, hanno da sempre avuto un mercato piuttosto movimentato. Complice la possibilità di essere fusi e quindi "recuperati", riutilizzandoli per nuovi accessori o fondendoli in lingotti per investimenti, la vendita dell'argento e dell'oro hanno sempre significato un guadagno veloce per chi ne era in possesso e un modo neanche troppo sofisticato di guadagnare da parte dei compratori.
Ovviamente le regole di un settore così delicato sono diverse e, certamente, è difficile pensare di potercisi lanciare senza un bagaglio di conoscenze minimo, per questo è sempre buona norma trovare i giusti compratori e non essere venditori "improvvisati", fidandosi della prima valutazione "a peso" e cercando invece di sapere in anticipo la differenza, almeno generica, di valore fra un comune pezzo d'argenteria 925 e un anello di marca prestigiosa in argento 999.
Come si guadagna con l'argento
Osservando un qualsiasi quotidiano, o consultando la quotazione online, è possibile vedere argento ed oro da subito, sono gli unici metalli preziosi presenti nelle quotazioni anche più "generiche", ovviamente insieme a platino, rodio e altri. Questo perché il mercato di questi due materiali è usato anche dagli investitori per avere un bene fisico, in grado di resistere al fenomeno dell'inflazione, oltre che per la realizzazione di gioielli. Nonostante queste quotazioni fluttuino a loro volta, in ogni caso, rappresentano per molti una forma di "messa in sicurezza" dei propri risparmi da poter poi riutilizzare in futuro a seconda della convenienza o meno dell'investimento.
Da queste meccaniche riesce facile capire come venga impiegato l'oro o l'argento usato portati a vendere. Un tempo era consuetudine persino rivolgersi al banco pegni per "impegnare" l'oro o l'argento e avere dei contanti da restituire con degli interessi per riavere i propri oggetti preziosi, pena l'acquisizione da parte dell'ente utilizzato per il pegno di diventare proprietario dei gioielli impegnati.
Come eseguire una transazione giusta e sicura
Quando si porta a far valutare i propri metalli preziosi, tuttavia, serve di seguire alcune regole per evitare valutazioni sconvenienti e operazioni illecite.
La prima accortezza è quella di pesare il tutto prima di andare al compro oro per capire già se le misurazioni sono svolte con regolarità. La seconda cosa da fare è quella di evitare le gioiellerie per le rivendite, in quanto il loro scopo è quello di vendere oro nuovo e la transazione non potrà che essere al ribasso. Stabilito il luogo con le quotazioni migliori, ci si rivolge a loro aspettandosi la richiesta di documenti, una valutazione onesta basata non solo sul peso, ma anche sulla qualità dell'oggetto singolo e soprattutto, necessariamente, il rispetto delle norme antiriciclaggio, con transazioni in contanti non superiori a 500 euro, il rilascio della ricevuta a fine procedura, con riportato anche il costo dell'operazione.
Vendere l'argento usato è una pratica che può portare guadagni veloci e rispettando poche e semplici regole, questo può essere svolto in tutta sicurezza. L'importante è capire lo stato dell'argento che si va a vendere, l'effettivo valore, controllare la quotazione migliore e seguire le leggi di stato, per evitare successivi problemi.