Nell’arco degli ultimi anni l’informatica si è arricchita di numerosi servizi capaci di stravolgere ogni tipo di attività portata avanti, in Italia e nel mondo, da migliaia di appassionati. Un’importante novità arriva direttamente dal settore della produzione dove a cominciare dall’estate 2018, la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese italiane potranno usufruire della fattura elettronica per gestire al meglio documenti ufficiali, flussi ed entrate.

Alla base della creazione di una vera e propria fattura elettronica esiste lo SDI, acronimo del meccanismo di controllo noto come Sistema di Interscambio. Tale sistema di gestione è garantito per tutti i potenziali clienti ed ha il compito di supervisionare ogni tipologia di documento in ottica della redazione di una normale fatturazione elettronica. Questa deve essere scritta in formato XML e successivamente trasferita su carta stampata o semplicemente convertita, tramite l’uso di software apposito, in formato PDF. Il documento diventa fattura elettronica una volta trasmessa la firma da parte del cliente e inoltrato il documento al lo SDI. All’utente finale viene, così, garantito l’adeguato invio dei documenti, la massima trasparenza e il pieno delle possibilità.

A preoccupare, almeno inizialmente, la maggioranza dei titolari delle aziende che si affideranno al nuovo tipo di trasmissione delle fatture per gestire i flussi, sono le modalità stesse relative alla stesura del nuovo tipo di documento. Gli ingegneri informatici hanno scelto il linguaggio XML, il quale potrebbe rappresentare un intralcio per gli utenti poco dinamici in materia, rendendo pesante un processo che di per sè tende ad essere piuttosto invasivo. Al fine di redigere una fattura elettronica valida a tutti gli effetti bisogna, infatti, tenere conto di una moltitudine di problematiche, quali ad esempio la compilazione corretta dei campi, la formattazione, i campi facoltativi, etc.

Il settore informatico si è tuttavia specializzato ulteriormente, fornendo ai clienti che vedono tutto questo come un muro invalicabile, adeguate risposte capaci di rendere fruibile il servizio anche a persone poco esperte in materia. Si sottolinea, in tal senso, la possibilità da parte del cliente in difficoltà di considerare un’alternativa al classico file XML tramite la quale il medesimo può sfruttare meccanismi di input denominati AS/400 e usufruire ugualmente di tutti i servizi correlati. Leggermente diversa, ma sempre basata sull’ analogo funzionamento appare invece la realizzazione di una fatturazione elettronica dedicata all’utente definito appartenente alle “applicazioni contabili gestionali”. Le differenti piattaforme dedicate permettono al cliente di creare documenti ufficiali partendo dallo sviluppo di file input, indispensabili per la creazione, la modifica e il controllo delle fatturazioni di tipo elettronico.

Quello relativo all’AS/400 si rivela così un procedimento indispensabile del quale tutti gli utenti possono tenere conto, a prescindere dal determinato tipo di uso che se ne faccia del nuovo formato ideato per l’invio e la ricezione delle fatture. Presto, la conversione nel complesso linguaggio XML non sarà un miraggio e migliaia di aziende italiane potranno usufruire di una variegata gamma di servizi, pur non ricorrendo a procedure particolarmente difficili da eseguire.

Per maggiori informazioni su come gestire la fatturazione elettronica visita questo sito.

Di Rossano Veneziani

Uso il mio blog come spazio per condividere i miei pensieri su libri, film e attualità. Scrivo anche di varie cose che amo fare quando non scrivo sul blog.