L’acquisto di articoli tecnologici a prezzi vantaggiosi è una opportunità sempre più diffusa tra i consumatori grazie ai cosiddetti prodotti ricondizionati (o, per usare un’espressione in lingua inglese, refurbished). Si tratta di tablet, smartphone, computer o altri dispositivi elettronici di seconda mano che garantiscono le stesse funzionalità dei prodotti nuovi. Tale occasione può essere sfruttata anche per quegli articoli che sono ufficialmente usciti di produzione: si pensi, per esempio, agli iPhone di qualche anno fa, che non sono più in vendita negli Apple Store. Un prodotto ricondizionato ha un prezzo decisamente più basso rispetto a quello che sarebbe (stato) richiesto per lo stesso modello nuovo, ed è paragonabile a un’auto a km zero. Può essere che sia già stato usato, ma non è detto che lo sia: in alcuni casi può semplicemente essere un articolo non più nuovo ma, per così dire, rinnovato.
Ma che cosa si intende quando si parla di prodotti ricondizionati? Dal punto di vista normativo non è prevista alcuna definizione ufficiale in tal senso, il che vuol dire che possono essere ritenute ricondizionate diverse tipologie di articolo. Sono ricondizionati, dunque, i prodotti nuovi che, dopo aver subìto dei danni nel corso del trasporto, sono stati sottoposti a riparazione; ma lo sono anche i prodotti nuovi che presentavano un difetto a cui è stato posto rimedio dopo le vendite iniziali. Non solo: nel novero degli articoli di tecnologia ricondizionati ci sono quelli che sono stati acquistati dai clienti e poi restituiti entro pochi giorni attraverso il diritto di recesso, così come quelli che sono stati restituiti per colpa di un difetto (che, ovviamente, viene sistemato prima che l’articolo venga rimesso in commercio).
Un oggetto usato che per un problema viene restituito quando è ancora in garanzia alla casa produttrice può, a sua volta, essere venduto come ricondizionato, sempre a patto che nel frattempo il difetto sia stato risolto. Infine, rientrano nell’elenco dei prodotti condizionati gli oggetti che sono stati rinnovati, restaurati dal punto di vista estetico e riconfezionati da negozi o venditori che li avevano comprati quando erano già usati.
Un altro consiglio utile per chi vuole trovare il miglior prezzo per gli articoli tecnologici e di elettronica da acquistare è quello di dare un’occhiata alle recensioni che si possono trovare su Internet, con le opinioni dei consumatori che spesso rappresentano un prezioso punto di riferimento, sia perché indicano dove acquistare, sia perché segnalano gli eventuali difetti e punti deboli di prodotti che sarebbe meglio evitare.
Infine, una terza soluzione che merita di essere presa in considerazione è quella che chiama in causa i siti di comparazione prezzi, grazie a cui è possibile trarre vantaggio dal confronto prezzi operato in modo automatico tra gli e-commerce presenti in Rete. Non è difficile, oggi, imbattersi in un comparatore prezzi affidabile: tra gli altri, vale la pena di menzionare Kelkoo, Trova Prezzi e Convenienza.com, che per altro propone per ciascun articolo una scheda dettagliata con tanto di recensione e punteggio, per fornire ai lettori un punto di vista affidabile con un’analisi di caratteristiche, funzionalità, pregi e difetti.