Iniziare a fotografare: da dove partire? Be’, sicuramente un passo fondamentale è la scelta dell’attrezzatura: obiettivi, borse, treppiedi sono solo alcuni degli accessori di cui il fotografo novizio non può fare a meno. Ma procediamo con calma, e partiamo con qualche considerazione sulla regina della nostra attrezzatura, la macchina fotografica.
La macchina fotografica
Capire quale fotocamera faccia al caso nostro è un’impresa ardua, specialmente nelle fasi iniziali. Il corpo macchina è il cuore dell’attrezzatura, e la sua scelta non può essere affidata al desiderio di un momento. Per iniziare a prendere confidenza con il mezzo, si può partire con una point-and-shoot, oppure affidarsi a un dispositivo di fascia media che consente di esplorare più possibilità tecniche sin da subito. Sconsigliamo invece la scelta di un mezzo ultra-avanzato: la varietà di controlli potrebbe scoraggiare il fotografo alle prime armi.
L’obiettivo
Si arriva così all’obiettivo (o lente), il dispositivo ottico costituito da un sistema di specchi che consente di riprodurre l’immagine. Qual è l’obiettivo migliore per iniziare? Ecco, qui entriamo nel campo non definito del dipende. Perché se già si sa che quello che si andrà a fotografare (paesaggi e panorami, le stelle nel cielo notturno o le viuzze di paesi da scoprire e documentare), allora è bene comprare l’obiettivo che meglio risponde a quel dato contesto fotografico. Se invece non si sa che direzione prendere, quello fornito nel kit con la macchina fotografica è un buon punto di partenza.
Attrezzatura secondaria
Oltre a macchina fotografica e obiettivo, un fotografo (anche alle prime armi) deve disporre di un valido set di accessori. Per prima cosa, la protezione: custodie, borse, trolley, bauletti imbottiti sono strumenti essenziali, perché evitano che la fotocamera si riduca in un cumulo di ingranaggi dopo i primi utilizzi.
Se proprio non sapete da dove iniziare con la scelta, vi suggeriamo la lettura delle schede approfondite sul sito www.borsafotocamera.it , dove è possibile farsi un’idea della miriade di alternative disponibili. Poi, di minore ma non trascurabile importanza, c’è il treppiede, strumento utile soprattutto se si è alla prime armi e non si vuole cogliere l’attimo, ma si ha bisogno del tempo per studiare lo scatto.
Buona cosa è acquistare sin da subito una memory card, piccolo accessorio che vi consente di archiviare le vostre foto in libertà. Attenzione però: assicuratevi che la scheda di memoria che state per acquistare sia compatibile con la vostra fotocamera.
Gadget
Concludiamo questa breve rassegna con tutti quei piccoli accessori non strettamente necessari, ma che possono rendere la vostra esperienza di scatto più avvincente.
Lo speed-lite è una fonte di luce portatile di riserva che vi permette di illuminare le vostre inquadrature in poche frazioni di secondo. Può diventare estremamente utile nelle scene scarsamente illuminate o che richiedono uno scatto molto esposto.
Con un kit di pulizia potrete poi mantenere la macchina fotografica pulita da sabbia, polveri e altri agenti usuranti. Accessorio cardine a tale scopo è l’airblower, una piccola pompetta che soffia aria nei piccoli interstizi della fotocamera in cui si può accumulare lo sporco.
Infine, libri di fotografia. Avere il più completo e performante set di attrezzature non farà di voi dei distinti fotografi. Lo studio, integrato con una buona dose di esperienza sul campo, probabilmente sì. Per questo, qualche volume di manualistica fotografica, libri di reportage e monografie tematiche possono davvero fare la differenza.
Ora, è chiaro che le possibilità d’acquisto non si esauriscono qui. Filtri polarizzatori, batterie di riserva, telecomandi, copri-obiettivi, livelle a bolla riempiono mensole e scaffali di negozi di fotografia, pronti a cadere nelle braccia del fotografo entusiasta alle prime armi. Forse però, sul blocco di partenza, tutto questo materiale non serve. E se è vero che c’è un luogo e un momento per ogni cosa, arriverà il tempo anche per esplorare quelle possibilità tecniche.